"Baci e abbracci" di Paolo Virzî racconta la storia di Mario, un ristoratore fallito che, dopo aver tentato inutilmente il suicidio, si risveglia e per un'omonimia, viene accolto alla stazione ferroviaria da una famiglia di allevatori di struzzi i quali, invece, stanno aspettando l'arrivo di un altro Mario, questa volta un assessore regionale, da loro tanto atteso perché dovrebbe garantire dei sussidi alla loro traballante attività.
Lorenzo Baraldi ha ricostruito la casa con particolare attenzione ai dettagli, perfetto complemento alla scena madre del film, ovvero il chiarimento finale, seguito da uno spettacolare pranzo di Natale dove Mario dimostra le proprie abilità culinarie.