In "Io e Caterina", Alberto Sordi qui nelle molteplici vesti di attore, produttore, sceneggiatore e regista, racconta la storia di un ricco borghese che acquista un sofisticato robot femminile, sbarazzandosi in un colpo solo di moglie, amante e colf senza considerare però le pretese dell'intelligenza artificiale della macchina. La villa di Enrico Menotti, è stata disegnata da Lorenzo Baraldi e completamente costruita all'interno dei teatri di posa utilizzando materiali pregiati. Sofisticata nel design e nell'architettura degli interni, l'abitazione riflette le tematiche avveniristiche trattate.